Covid 19 – Fase 2, Riapertura Zac e AATV: Anuu, Federcaccia, Libera Caccia, Italcaccia e Enalcaccia scrivono alla Regione Lazio:
“Le principali misure di distanziamento sociale e divieto di movimentazione delle persone fisiche, emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per far fronte all’emergenza Coronavirus, hanno sospeso le ordinarie attività di gestione faunistico-venatoria; i cacciatori, con grande senso di responsabilità si sono adeguati a quanto deciso. Tutto questo sta provocando diversi effetti negativi per gli agricoltori e per i cani sportivi e da caccia. I primi continuano a subire i danni che la fauna selvatica (ungulati soprattutto), non sottoposta all’azione di dissuasione e di limitazione numerica della caccia, sta provocando alle coltivazioni; i secondi, normalmente mantenuti allenati per tutto l’anno dai loro proprietari, stanno invece vivendo uno stato di sofferenza psico fisica, legata all’impossibilità di fare adeguata attività fisica all’aperto. È per tali ragioni che le scriventi Associazioni chiedono di introdurre particolari deroghe che consentano la caccia di selezione agli ungulati e la facoltà da parte dei proprietari di cani da caccia di
accompagnare i propri ausiliari in luoghi all’aperto appositamente individuati, quali Zone Addestramento Cani e Aziende Agro-Turistico Venatorie, adatti all’allenamento e all’addestramento. Dette attività potranno essere espletate da una persona e nel rispetto delle norme che regolano il distanziamento sociale e l’uso dei dispositivi di protezione individuale. Fiduciosi che la presente venga favorevolmente accolta, porgiamo distinti saluti”.
FEDERCACCIA LAZIO
LIBERA CACCIA LAZIO
ANUU LAZIO
ITALCACCIA LAZIO
ENALCACCIA LAZIO
Non sono d.accordo sulla selezione…anche una sa può. Mantenere le distanze e le protezioni. …o tutti o. Nessuno
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