
Ringraziamo tutti i nostri Soci

Dopo aver letto su “IL TEMPO” del 15/12 u.s. le parole pronunciate, sia dal presidente Naz. di Conf.ra che del Sindaco di Roma, in occasione dell’Assemblea Naz.le della stessa Ass.ne, circa la pericolosa massiccia presenza di cinghiali dentro il GRA della Capitale, come ANUU Reg.le, rappresentiamo tutta la ns. preoccupazione che c’è poco da scherzare.
Ricordiamo al riguardo, a noi stessi ed a tutti gli attori interessati, Politici, Organismi ed Associazioni, che da vari anni sia il sottoscritto n.q. di Delegato Reg.le che il Sig. Paolo Crocetta, Presidente Reg.le, andiamo proponendo al Presidente della Giunta Reg.le, a tutti gli Ass.ri alla caccia che si sono succeduti nel tempo, con lettere, interviste sugli organi di informazione, sia parlata che stampata, che per ridurre nel più breve tempo possibile, e quindi eliminare i gravi pericoli derivanti dalla sproporzionata presenza degli ungulati ed in particolare dei cinghiali, su tutto il territorio sia Naz.le che Reg.le, è necessario un forte e deciso cambio di passo. Sostituendo gli ATC, enti rivelatisi purtroppo nel tempo del tutto inadeguati, ad affrontare sia le emergenze sopracitate, che l’ordinaria Amm.ne dei compiti loro assegnati dalla L. 157/92. Gestione che va immediatamente riassegnata ai ricostituendi C.T.F.P, con sede all’interno delle Amm.ni Prov.li, e quindi senza alcuna spesa di gestione ed a COSTO ZERO, con la presenza di un rappresentate di ogni Ass.ne legalmente riconosciuta sul territorio, ma che abbia svolto attività secondo quanto stabiito dal proprio statuto.
Basta quindi alla gestione con maggioranze “bulgare”, che tanti danni anche a livello di immagine ha provocato soprattutto negli ultimi anni all’intera categoria fatta di onesti e corretti Cittadini-Cacciatori.
E le centinaia di migliaia di euro risparmiati, destinati sia per miglioramenti ambientali (e stiamo vedendo quanto interi territori necessitano di urgenti interventi), che per il pagamento dei danni arrecati alle coltivazioni, purtroppo a carico delle Az. Agricole, molte delle quali, o hanno cessato l’attività, o si avviano al fallimento.
Altra cosa fondamentale è quella di pensare ad una riduzione delle tasse ai vari livelli, cosa che sta determinando la drastica riduzione del n.ro dei Cacciatori; una volta intorno ai due milioni ed ora ridotti a poche centinaia di migliaia; il tutto a seguito della grave crisi economica che attraversa il ns. Paese.
E la riduzione del n.ro dei Cacciatori di cui sopra ha portato, oltre agli inevitabili danni economici con entrate nelle casse dello Stato, pari a decine di milioni di euro, anche all’aumento dei danni all’intero tessuto produttivo (abbigliamento, agriturismi, alle Az. Agricole ed altri settori).
Una preghiera inoltre è quella di inquadrare nei ruoli Reg.li o Prov.li, il personale sia Direttivo che di Segreteria, in forza agli ATC, vista la loro alta professionalità sempre dimostrata.
Concludiamo dicendo che c’è poco da scherzare, come ha affermato il Pres. Giansanti, che “tra un po’ di tempo saranno –i cinghiali- più dei Romani” e sulla risposta, forse troppo risentita del Sindaco Gualtieri, che chiede “un po’ più di serietà”. Dimenticandosi che quale Ufficiale di Governo, la Sua Carica di Sindaco, contiene la responsabilità della gestione sia della salute che della incolumità di tutti i Cittadini che rappresenta.
E meno male che, come da lui richiesto qualche tempo fa, del problema si sta interessando il Governo con il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, On. F. Lollobrigida.
A questo punto non possiamo non ricordare che fino a oggi il Governo Reg.le non ha inspiegabilmente tenuto in nessuna considerazione i suggerimenti proposti con interrogazioni da vari Consiglieri Reg.li.
E questo consentitecelo, è cosa assai grave!
Concludiamo dicendo che saranno pure importanti i “cinghiali” e noi aggiungiamo “i lupi”, quali esseri viventi, ma vista la drammatica situazione, sia ambientale (Ischia e la Toscana insegnano) che i gravi incidenti causati, con morti (circa 100) e feriti (circa 2 mila) ogni anno, giustificano i drastici interventi richiesti.
Mettiamo quindi in sicurezza sia le persone che i territori.
Paolo Crocetta
Presidente Regionale ANUU
Renato Antonucci
Delegato Regionale ANUU
Il celebre presentatore Maurizio Costanzo chiede un intervenuto immediato in merito all’emergenza ungulati che sta riguardando Roma.
“Nelle periferie di Roma è un continuo andare e venire di cinghiali che creano perplessità e disagi. Ce ne siamo occupati altre volte ma ora leggo di una donna aggredita da un cinghiale e salvata da un tassista che avrebbe sparato all’animale il peperoncino. Vorrei capire cosa s’intende per peperoncino. Sta di fatto che i cinghiali, che si muovono in genere in cucciolate, stanno creando alla periferia di Roma grandi disagi. Pare che sia persino difficile metterli in gabbia, un po’ perché la distruggono e un po’ perché gli animalisti protestano”.
Sia il Presidente Regionale che il Delegato Regionale si sono da sempre distinti per la nettezza della condanna dei danni da cinghiale e per il forte sostegno a tutto il territorio della Provincia di Frosinone, chiedendo più volte interventi straordinari a tutti gli organi preposti. In questo momento è necessario un atto di coraggio, coerenza e di una correzione di rotta condivisa.
Il modello di riferimento deve essere l’abbattimento con squadre di caccia al cinghiale coordinate dall’Amministrazione provinciale, dal personale ADA regionale e dai C.C. forestali. Inoltre, ove necessario è necessario l’utilizzo di tiratori scelti delle forze dell’ordine. Potrebbe essere valutata l’opportunità di spostamento, (qualora si riuscisse con le procedure previste di cattura) in zone di caccia prive della specie cinghiale.
Si ritiene indispensabile, dunque, un confronto serio in tempi brevi con il neo Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste On. Francesco Lollobrigida che ha dimostrato grande sensibilità nei confronti del mondo venatorio (insignito della targa di Socio Anuu dal Presidente regionale Anuu Paolo Crocetta) e a cui si augura buon lavoro, auspicando attenzione, ascolto e confronto proficuo.
Cari amici cacciatori,
L’alba della terza domenica di settembre è ormai alle porte, con essa riaffiorano nella mente i ricordi della stagione precedente ed i sogni per una nuova ed avvincente annata venatoria.
Tornare ad immergersi nella nostra passione e staccare dalla vita quotidiana, respirare a pieni polmoni i vari profumi che la natura ci dona e restare ammaliati dalla sua bellezza. Imbracciare il tanto amato fucile e con i propri amati amici a quattro zampe torniamo ognuno ad inseguire la propria caccia.
Anuu Lazio con il proprio Presidente Paolo Crocetta e tutti i membri dell’associazione Vi augurano un’imbocca al lupo per la nuova stagione venatoria e Vi invitano ad essere prudenti, a rispettare le regole a finché non vi siano condizioni di pericolo per noi e per chiunque ci circonda.
La caccia è una passione ed uno stile di vita, viva la nostra passione, godiamocela in pieno.
Un caloroso saluto a tutti Voi.
ANUU Regione Lazio
Presidente
Crocetta Paolo
Il calendario europeo definisce misure per consentire lo svolgimento dell’attività venatoria in un contesto di maggiore certezza. Si muove nella direzione del rispetto dell’ambiente e
allo stesso tempo della valorizzazione di una attività nobile che, se esercitata nel rispetto delle regole, non altera gli equilibri naturali di tutti gli Stati membri.
Noi Anuu invochiamo a gran voce il calendario europeo. Un provvedimento che tuteli la fauna selvatica, le produzioni agricole, una caccia programmata ideata sulla base di una
normativa ed identità comunitaria.
Chiediamo una pianificazione chiara, precisa e non come accade per la “Tortora e Beccaccia”. L’Italia, paese fondatore dell’Unione Europea, sin dal lontano 1951, deve avere un calendario esattamente come gli altri Stati membri o quantomeno di tutta l’Italia centrale. Un plauso va alla vicina Regione Toscana che, dopo aver sentito il parere di ISPRA, ha approvato un calendario che va incontro alle esigenze del mondo venatorio e del mondo agricolo.
Sorgono spontanee le domande: Quando i nostri politici regionali riusciranno ad intraprendere un processo simile alla Regione Toscana? Come possiamo ottenere un calendario venatorio europeo se non riusciamo ad ottenere un calendario unico nazionale?
L’ Anuu è un’associazione venatoria ed ambientale pronta ad ogni tipo di dialogo aperto e ragionevole con un occhio al futuro prossimo. Dopo mesi difficili, finalmente si torna a parlare di emozioni, della cultura e delle tradizioni venatorie.
Auspichiamo inoltre che al prossimo incontro con il broker assicurativo partecipino i Presidenti di tutte le associazioni venatorie (senza divisioni alcune) e questo nel superiore interesse di tutti i cacciatori.
A tutti coloro che condividono con Noi questa grande passione, IN BOCCA AL LUPO!!!
CROCETTA PAOLO
Presidente Regionale ANUU
DI LORENZO ERASMO
Presidente Provinciale Frosinone
SCACCIA SIMONE
Segretario Provinciale Frosinone
Membro Nazionale comitato giovani ANUU
APRUZZESE ALESSIO
Vice Presidente Provinciale ANUU Frosinone
ANTONUCCI RENATO
Delegato Regionale ANUU ai Rapp. Ist. con Enti e Ass.