

Cari amici cacciatori,
L’alba della terza domenica di settembre è ormai alle porte, con essa riaffiorano nella mente i ricordi della stagione precedente ed i sogni per una nuova ed avvincente annata venatoria.
Tornare ad immergersi nella nostra passione e staccare dalla vita quotidiana, respirare a pieni polmoni i vari profumi che la natura ci dona e restare ammaliati dalla sua bellezza. Imbracciare il tanto amato fucile e con i propri amati amici a quattro zampe torniamo ognuno ad inseguire la propria caccia.
Anuu Lazio con il proprio Presidente Paolo Crocetta e tutti i membri dell’associazione Vi augurano un’imbocca al lupo per la nuova stagione venatoria e Vi invitano ad essere prudenti, a rispettare le regole a finché non vi siano condizioni di pericolo per noi e per chiunque ci circonda.
La caccia è una passione ed uno stile di vita, viva la nostra passione, godiamocela in pieno.
Un caloroso saluto a tutti Voi.
ANUU Regione Lazio
Presidente
Crocetta Paolo
Il calendario europeo definisce misure per consentire lo svolgimento dell’attività venatoria in un contesto di maggiore certezza. Si muove nella direzione del rispetto dell’ambiente e
allo stesso tempo della valorizzazione di una attività nobile che, se esercitata nel rispetto delle regole, non altera gli equilibri naturali di tutti gli Stati membri.
Noi Anuu invochiamo a gran voce il calendario europeo. Un provvedimento che tuteli la fauna selvatica, le produzioni agricole, una caccia programmata ideata sulla base di una
normativa ed identità comunitaria.
Chiediamo una pianificazione chiara, precisa e non come accade per la “Tortora e Beccaccia”. L’Italia, paese fondatore dell’Unione Europea, sin dal lontano 1951, deve avere un calendario esattamente come gli altri Stati membri o quantomeno di tutta l’Italia centrale. Un plauso va alla vicina Regione Toscana che, dopo aver sentito il parere di ISPRA, ha approvato un calendario che va incontro alle esigenze del mondo venatorio e del mondo agricolo.
Sorgono spontanee le domande: Quando i nostri politici regionali riusciranno ad intraprendere un processo simile alla Regione Toscana? Come possiamo ottenere un calendario venatorio europeo se non riusciamo ad ottenere un calendario unico nazionale?
L’ Anuu è un’associazione venatoria ed ambientale pronta ad ogni tipo di dialogo aperto e ragionevole con un occhio al futuro prossimo. Dopo mesi difficili, finalmente si torna a parlare di emozioni, della cultura e delle tradizioni venatorie.
Auspichiamo inoltre che al prossimo incontro con il broker assicurativo partecipino i Presidenti di tutte le associazioni venatorie (senza divisioni alcune) e questo nel superiore interesse di tutti i cacciatori.
A tutti coloro che condividono con Noi questa grande passione, IN BOCCA AL LUPO!!!
CROCETTA PAOLO
Presidente Regionale ANUU
DI LORENZO ERASMO
Presidente Provinciale Frosinone
SCACCIA SIMONE
Segretario Provinciale Frosinone
Membro Nazionale comitato giovani ANUU
APRUZZESE ALESSIO
Vice Presidente Provinciale ANUU Frosinone
ANTONUCCI RENATO
Delegato Regionale ANUU ai Rapp. Ist. con Enti e Ass.
Circolano, in questi giorni, comunicati stampa e video sui social dove alcune Associazioni venatorie, riconosciute e non, prendono posizione critica nei riguardi dell’iniziativa assunta da Coldiretti, con il supporto della Fondazione UNA, per costituire una nuova Associazione delle Aziende Faunistico Venatorie e Agri Turistico Venatorie a livello nazionale.
Tali Associazioni paventano il rischio che tale iniziativa intenda in realtà stravolgere l’attuale quadro giuridico su cui è basato l’esercizio venatorio in Italia puntando su una privatizzazione dello stesso e attaccano altre Associazioni venatorie, tra le quali anche la scrivente, ritenendole “complici” di tale disegno.
Premesso che a tale riguardo ognuno può, naturalmente, pensarla come vuole, per chiarezza intendiamo semplicemente precisare che:
1) l’ANUUMigratoristi non si permette di criticare iniziative di cui non si conoscono perfettamente i dettagli organizzativi e che comunque riguardano la sfera di competenza delle Organizzazioni agricole nella loro attività di rappresentanza e servizio delle imprese associate;
2) l’ANUUMigratoristi non è, in ogni caso, in alcun modo coinvolta in tale iniziativa, né direttamente né indirettamente, in quanto – contrariamente a quanto asserito da qualcuno nei suoi comunicati o video – non aderisce nemmeno alla Fondazione UNA.
3) L’ANUUMigratoristi ritiene improbabile che la semplice costituzione di una nuova Associazione di rappresentanza delle Aziende Faunistico Venatorie e Agri Turistico Venatorie – anche volendo – possa rappresentare un rischio concreto per l’attuale assetto giuridico della caccia in Italia portandola verso la privatizzazione, ma ciò nonostante è chiaro che qualsiasi tentativo in tal senso sarà fortemente contrastato.
4) L’ANUUMigratoristi, al contrario, ribadisce l’esigenza di una maggiore collaborazione e coinvolgimento del mondo agricolo e delle imprese che vi operano per la conduzione di una battaglia comune volta alla riqualificazione dell’immagine della nostra ruralità, delle nostre tradizioni agroalimentari e venatorie e del ruolo svolto per la gestione del territorio e la difesa della biodiversità.
5) L’ANUUMigratoristi invita le altre Associazioni venatorie ad esprimersi con più correttezza e precisione evitando affermazioni che possano essere interpretate solo come deprecabili tentativi di influenzare il tesseramento dei soci.
E’ stato ridefinito durante l’ultima Assemblea Nazionale ANUUMIgratoristi il nuovo comitato giovani dell’associazione.
Sono stati nominati: Bica Marco, Bonadonna Eugenio, Campo Giuseppe, Curcurù Lorenzo, D’Alessandro Salvatore, Iaccarino Emanuele, Lanzillotta Davide, Marinelli Michele, Occhiuto Francesco, Pala Emiliano, Pennacchia Francesco, Scaccia Simone, Taddei Matteo e Terranova Salvatore.
I componenti di nuova nomina del Comitato Giovani nazionale si sono riuniti il 21 Giugno 2022 per eleggere il Presidente.
Si tratta di Salvatore Terranova, al suo fianco il Segretario Francesco Occhiuto.
Il nuovo Comitato Giovani si propone di affrontare importanti temi quali la valorizzazione, la conoscenza e la promozione dell’attività venatoria, delle pratiche e discipline sportivo-agonistiche utilizzando oltre i mezzi d’informazione tradizionali anche quelli social, di maggiore diffusione tra i giovani per sensibilizzarli ed avvicinarli alla pratica dell’attività venatoria nel rispetto e tutela delle risorse faunistiche dettate dal territorio.
Con l’ordinanza resa ieri dal Tribunale di Roma, il noto leader animalista Paolo Mocavero è stato condannato al risarcimento dei danni per le affermazioni ingiuriose e lesive da lui rivolte ai cacciatori nel corso della trasmissione radiofonica “La Zanzara” trasmessa da Radio 24 nel marzo del 2020. Nei suoi confronti avevano promosso causa civile i presidenti di Federcaccia Massimo Buconi, di Enalcaccia Lamberto Cardia e di ANUUMigratoristi Marco Castellani, patrocinati dall’avvocato Alberto M. Bruni.
L’ordinanza è assai articolata e, pur riconoscendo il diritto di informazione e di critica (anche con toni coloriti), tuttavia afferma che mai possono tollerarsi aggressioni verbali che si trasformano in veri e propri attacchi che travalicano il tema controverso e assumono la forma del turpiloquio nei confronti di singoli cittadini ovvero di categorie quali i cacciatori, il cui profilo morale è tutelato dalle Associazioni Venatorie.
L’ordinanza del Tribunale civile di Roma assume molta importanza perché – finalmente – perviene a riconoscere la tutela della dignità di chi legittimamente esercita l’attività venatoria e, insieme, delle Associazioni Venatorie che si adoperano in ogni sede in tal senso.
Oltre a questo assume anche la valenza di un vero e proprio monito nei confronti di tutti coloro che denigrano i cacciatori travalicando i limiti della corretta informazione e del diritto di critica permettendosi non consentite aggressioni verbali accompagnate da offese e volgarità.
E questo vale anche per i responsabili di testate giornalistiche e di trasmissioni televisive e
radiofoniche che ospitano i più accesi denigratori della caccia ai quali vengono consentite – senza oltretutto contraddittorio – aberranti e lesive esternazioni. Forti di questo precedente d’ora in avanti le Associazioni Venatorie potranno agire in giudizio a
tutela dell’immagine dei propri associati ogni qual volta – e capita purtroppo sempre più spesso – la caccia e chi la pratica vengano fatti oggetto di commenti offensivi.
Comunicato congiunto Uffici Stampa FIdC – Enalcaccia – ANUUMigratoristi
Alla presenza di oltre 200 soci e Dirigenti territoriali provenienti da tutta Italia, nel pomeriggio di venerdì 27 e nella mattinata di sabato 28 maggio si sono svolti, presso il Winter Garden Hotel di Grassobbio (BG), i lavori della 63^ Assemblea nazionale dell’ANUUMigratoristi intitolata “Valori ed etica della caccia oggi: una risorsa per la società”.
Nel pomeriggio di venerdì 27 si sono tenute le riunioni della Commissione Cinofila nazionale, del Comitato Giovani e di tutti i Presidenti provinciali e regionali che hanno fatto il punto delle diverse problematiche faunistico venatorie e delle molteplici attività svolte per affrontarle, comprese le vicende legate all’influenza aviaria e più di recente alla PSA.
La mattinata di sabato 28, grazie alla consueta abile regia di Massimo Marracci, è cominciata con una toccante cerimonia di commemorazione di tutti gli amici, soci e dirigenti che, purtroppo, sono venuti a mancare a causa della pandemia di Covid-19 ed in particolare dei compianti Avv. Giovanni Bana, Past President dell’Associazione e di Domenico Grandini, Presidente regionale della Lombardia e Membro del Comitato Esecutivo nazionale.
Alla presenza anche dei Famigliari degli amici scomparsi, sono stati proiettati dei documentari sulla vita e sull’impegno professionale, sociale ed associativo dell’Avv. Bana e di Domenico Grandini.
Successivamente l’Avv. Bana è stato ricordato anche dai toccanti interventi dell’Avv. Stefano Masini di Coldiretti, di Giuliano Incerpi e di Marco Ciarafoni, mentre l’On. Mick Ebner, impossibilitato a presenziare, ha voluto mandare un suo messaggio video.
Domenico Grandini è stato invece ricordato dagli interventi di Franco Baggiolini e di Massimo Zanardelli, due dei suoi più cari amici e collaboratori dell’ANUU di Concesio e di Brescia.
L’Assemblea ha quindi affrontato l’ordine del giorno assolvendo agli obblighi statutari approvando la relazione del Presidente (che ha sintetizzato le molteplici attività dell’ultimo quadriennio), i bilanci e quindi eleggendo la Dirigenza associativa per il ciclo 2022/2026.
Confermati i vertici associativi con Marco Castellani alla Presidenza nazionale, Vladimiro Boschi, Giorgio Panuccio e Giovanni Persona alla Vice Presidenza. Confermato anche il Segretario nazionale Alessandro Cornalba.
Il Comitato Esecutivo è stato poi composto con l’elezione di Sebastiano Valfrè, Carlo Luigi Piffari, Massimo Zanardelli, Alessio Piana, Paolo Crocetta, Franco Mazza e Giorgio Paffetti.
L’Avv. Antonio Bana, figlio del compianto Avv. Giovanni, sarà designato dal prossimo Comitato Esecutivo come coordinatore delle problematiche giuridiche, mentre Ferdinando Ranzanici continuerà ad occuparsi delle Aree Natura 2000 e del Premio Internazionale Ambiente istituito dall’Associazione.
Pierangelo Sandrini, Leonardo Riva e Attilio Alberto Bonomi sono stati eletti nel Collegio dei Revisori dei Conti, mentre Roberto Bonardi, Leonardo Di Tullio e Massimo Marracci sono stati eletti nel Collegio dei Probiviri.
Al termine dei lavori il Presidente Castellani ha dichiarato:
“Ringrazio tutti i Dirigenti territoriali, nazionali e tutta la base associativa non solo per l’aiuto fondamentale che mi hanno dato nel seguire le molteplici problematiche faunistico venatorie in questi difficili quattro anni che abbiamo passato, ma anche per avermi nuovamente accordato la loro fiducia ed avermi così nuovamente dato l’onore di guidare l’ANUUMigratoristi anche per il prossimo quadriennio. Un grazie particolare va a tutto lo staff della nostra Segreteria nazionale che nonostante le molteplici difficoltà legate anche al Covid 19 ha sempre garantito una esemplare conduzione dei nostri Uffici, delle tante attività da portare avanti e un riferimento puntuale per tutti i soci ed i dirigenti sul territorio.
L’ANUUMigratoristi resta pienamente attiva e orgogliosamente fiera del suo ruolo, non solo di difesa e valorizzazione delle cacce tradizionali e di tutte le altre forme di caccia, ma anche della sua funzione di stimolo e proposta rivolta a tutte le altre Associazioni, sempre più convinta del fatto che il mondo venatorio italiano dovrebbe evolvere verso una nuova organizzazione unitaria, imparare a comunicare sempre di più e meglio con le Istituzioni e la società, rafforzare le alleanze esterne, in particolare con il mondo agricolo e sviluppare sempre più la ricerca scientifica come base delle nostre rivendicazioni in materia di specie cacciabili, periodi di prelievo e cacce tradizionali.
Sono certo che tutti insieme, uniti nell’affettuoso ricordo dei nostri cari che non ci sono più, saremo ancora più forti e determinati nel nostro agire per il bene della Caccia italiana e dell’ANUUMigratoristi”.
Le scriventi Associazioni Venatorie Riconosciute (Federazione Italiana della Caccia, Associazione Nazionale Libera Caccia, Enalcaccia, Arcicaccia, AnuuMigratoristi, Italcaccia) e Comitato Nazionale Caccia e Natura, riunite nella Cabina di regia Unitaria del Mondo Venatorio, denunciano il ripetersi di episodi di aperta denigrazione e di colpevole disinformazione che, con crescente frequenza, si sono riscontrati in trasmissioni del Servizio Pubblico e che non appaiono tollerabili da parte della intera categoria dei cacciatori.
Tale denuncia si aggiunge a quelle, di medesimo contenuto, indirizzate alla RAI ormai quattro anni orsono e lo scorso anno. Esempio ultimo di tali scorretti comportamenti è costituito dall’episodio verificatosi nella puntata della trasmissione “Sapiens” andata in onda su Rai3 il 12 giugno u.s., nella quale il conduttore Mario Tozzi ha esposto dati e stime relative al prelievo venatorio nel nostro Paese totalmente prive di riferimenti scientifici.
Il conduttore si è inoltre avventurato in personali valutazioni sull’opportunità di una attività la cui pratica è disciplinata da leggi nazionali, portando a sostegno della propria tesi argomentazioni non rispondenti al vero, suggestive e strumentali, evidentemente con l’intento di suscitare discredito e discriminazione, senza possibilità di contraddittorio alcuno, verso una categoria di cittadini.
Teniamo a ricordare inoltre il grave danno di immagine che è derivato nel recente passato al mondo venatorio dalla sistematica disinformazione, strumentalmente di parte, contenuta nella trasmissione “Indovina chi viene dopo cena” andata in onda su RAI 3.
Non occorre richiamare ulteriori vicende per evidenziare che siffatto approccio alla materia non è consentito a un Servizio Pubblico che, per definizione, deve caratterizzarsi per l’obiettività ed il rigore dell’esame dei problemi e per la loro corretta rappresentazione e deve anche consentire in contemporanea una interlocuzione di tutte le componenti interessate, tanto più se si tratta di argomenti complessi e con molteplici implicazioni, sia morali che economiche.
Si ritiene pertanto necessario ritornare sull’argomento dato il perpetuarsi di atteggiamenti denigratori del mondo venatorio e considerando che trasmissioni come quelle segnalate fanno da sponda ad un integralismo animalista oggi di moda, del tutto avulso dalla realtà e sorretto solo da astratte motivazioni ideologiche e vengono perciò pure ad alterare la “par condicio” che più che mai il Servizio Pubblico della RAI è tenuto istituzionalmente ad osservare e garantire.
Si chiede pertanto di attuare una comunicazione riparatrice e di intervenire fermamente e tempestivamente per richiamare gli operatori del settore al rigoroso rispetto del codice etico a cui rispondono e per evitare il ripetersi dei casi segnalati, che potrebbero costringere le scriventi Associazioni a perseguire responsabilità omissive o commissive nelle competenti sedi; si chiede altresì di dare adeguato spazio nella programmazione anche alla rappresentazione delle posizioni e del punto di vista del mondo venatorio al fine di eliminare il grave danno prodotto o il ripetersi dello stesso.
Confidando che quanto rappresentato sia preso in attenta doverosa considerazione, si resta in attesa di puntuale, tempestivo riscontro e di conoscere le iniziative che verranno assunte al riguardo. La presente contestazione è inviata, per le valutazioni e gli interventi di competenza, anche alla Commissione di Vigilanza sulla RAI-TV.
Con i migliori saluti, Cabina di Regia Unitaria del mondo venatorio (Federazione Italiana della Caccia, Associazione Nazionale Libera Caccia, Enalcaccia, Arcicaccia, AnuuMigratoristi, Italcaccia e Comitato Nazionale Caccia e Natura)
Massimo Buconi – Presidente FIDC
Lamberto Cardia – Presidente Enalcaccia
Marco Castellani – Presidente AnuuMigratoristi
Gianni Corsetti – Presidente Italcaccia
Christian Maffei – Presidente Arcicaccia
Maurizio Zipponi – Presidente CNCN
Paolo Sparvoli – Presidente ANLC
Percorsi per la promozione del benessere psicofisico dell’anziano e per la valorizzazione del contesto di vita.
Il 21 Aprile alle ore 16 la presentazione generale del progetto presso il Centro Sociale Anziani di Palestrina.