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Caccia, la delibera della Regione Lazio: l’Anuu ringrazia a nome dei cacciatori
L’Anuu Lazio, a nome dei cacciatori laziali, intende ringraziare il presidente della Regione Nicola Zingaretti e l’assessore Enrica Onorati per quanto deliberato a favore del mondo venatorio.
In sintesi quanto deliberato:
1. Allo scopo di consentire che lo svolgimento delle attività sociali e socio-sanitarie per
persone con disabilità di cui all’art. 8 al decreto del Presidente del Consiglio del 26 aprile
2020 siano svolte nel pieno rispetto di ogni misura per la prevenzione dal contagio e la tutela della salute degli utenti e degli operatori, la riattivazione delle stesse è subordinata
all’adozione del Piano regionale territoriale ed alla comunicazione attestante l’adozione di tutte le misure di prevenzione e contenimento definite nel citato Piano che, il gestore della struttura, deve effettuare sia al Comune presso il quale insiste la medesima, sia all’azienda sanitaria locale di riferimento.
2. Con riferimento alle attività economiche e commerciali, sono consentite le seguenti attività:
a. per le concessioni con finalità turistico ricreative che insistono sul demanio marittimo
e sul demanio lacuale e relative aree di pertinenza, nonché per le strutture ricettive all’aria aperta, l’accesso alle strutture e agli spazi aziendali è consentito esclusivamente
al personale impegnato in attività di manutenzione, vigilanza, pulizia, anche con mezzi meccanici, e sanificazione, anche degli arenili, ivi comprese le attività di allestimento, compreso il montaggio e la manutenzione delle strutture amovibili.
b. nell’ambito delle attività di cantieristica navale, la “consegna di magazzino”, nonché
le attività propedeutiche allo spostamento dal cantiere all’ormeggio o comunque finalizzate alla consegna.
c. lo spostamento, nell’ambito del territorio regionale, all’interno del proprio comune o
nei comuni dove sono i natanti o le unità diporto di proprietà, per lo svolgimento, per
non più di una volta al giorno, delle sole attività di manutenzione, riparazione, e sostituzione di parti necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione
del bene, da parte dell’armatore, del proprietario o del marinaio con regolare
contratto di lavoro;
d. nell’ambito delle attività di rimessaggio, delle marine o nei luoghi appositamente attrezzati, in considerazione delle esigenze di tutela del bene che potrebbe essere esposto
a danni irreparabili in ragione di una carente attività manutentiva e di conservazione,
l’attività di manutenzione dei natanti e imbarcazioni da diporto, nonché le attività
propedeutiche allo spostamento dal cantiere all’ormeggio; i rimessaggi e le marine
che hanno in deposito le imbarcazioni, nelle aree di manutenzione devono osservare
l’obbligo di rispetto delle normative di settore e di ogni altra misura finalizzata
alla tutela dal contagio, avendo anche cura di interdire l’accesso ai non addetti ai
lavori
e. la vendita delle calzature per bambini sia all’interno dei negozi specializzati in abbigliamento per bambini sia nei negozi specializzati in calzature per bambini;
f. l’attività dei restauratori purché svolta in cantiere (con il pieno rispetto delle specifiche
di cui all’allegato 7 del DPCM del 26 aprile 2020) o in laboratorio, fermo restando
il pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza relative al contenimento del
contagio da COVID-19;
g. l’attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali di compagnia, purché il
servizio venga svolto per appuntamento, senza il contatto diretto tra le persone, e
comunque in totale sicurezza, nella modalità “consegna animale per toelettatura ritiro
animale”, utilizzando i mezzi di protezione personale e garantendo il distanziamento
sociale;
h. l’attività di allevamento e di addestramento di animali assicurando il rispetto della
distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
3. Le attività del Mercato ortofrutticolo di Fondi e del Centro agroalimentare di Roma
osservano le seguenti misure:
a. rilevazione della temperatura agli ingressi;
b. obbligo di utilizzo di guanti e mascherine per gli addetti;
c. chiusura settimanale di una giornata per effettuare sanificazione, nonché sanificazione degli ambienti in gestione ai singoli operatori (magazzini e/o stand interni ed esterni).
4. Con riferimento alle attività sportive, sono consentite a decorrere dal 6 maggio 2020, le
seguenti attività:
a. l’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal
Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali;
b. l’attività motoria e sportiva all’aperto in forma individuale, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. È consentito per tali attività lo spostamento individuale solo in ambito provinciale. Esclusivamente per lo svolgimento in forma amatoriale di pesca sportiva da terra in acque interne e in mare è autorizzato lo spostamento nell’intero ambito regionale, al solo scopo di consentire il raggiungimento
del litorale marittimo.
c. entro il 5 maggio 2020 gli enti gestori delle strutture sportive consentite, ai sensi del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020 e della presente
ordinanza, predispongono il protocollo delle misure di sicurezza da adottare per lo
svolgimento delle attività. In ogni caso le attività all’interno di strutture sportive possono
svolgersi solo previa predisposizione del protocollo di sicurezza.
Le attività indicate nella presente ordinanza dovranno comunque svolgersi nel rispetto di tutte le disposizioni e prescrizioni finalizzate al contenimento del contagio previste dai precedenti e vigenti provvedimenti nazionali e regionali, con particolare riguardo ai contenuti del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 14 marzo 2020 fra il Governo e le parti sociali.
Clicca nel link in basso per scaricare l’intera ordinanza:
Emergenza Covid-19, la delibera della Regione Lazio modifica le scadenze
EMERGENZA COVID-19. Proroga delle scadenze, la Regione Lazio ha deciso:
– di consentire la riconsegna del tesserino venatorio fino alla data del 01 giugno 2020;
– di prorogare al 15 maggio 2020 il termine previsto dall’art. 15 della DGR n. 942 del 29/12/2017 per la presentazione all’Area Decentrata Agricoltura competente per territorio della relazione sulla stima della consistenza faunistica dell’Azienda da parte del titolare della concessione dell’Azienda-faunistico-venatoria;
– di prorogare al 15 giugno 2020 il termine previsto dall’art. 14 della DGR n. 942 del 29/12/2017 per la presentazione da parte del titolare della concessione dell’Azienda faunistico-venatoria all’Area Decentrata Agricoltura competente per territorio del piano annuale di assestamento e di prelievo, fermo restando il termine di 60 giorni dalla presentazione del suddetto piano per l’adozione del provvedimento di approvazione o di diniego da parte della Direzione Regionale Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca.
La delibera completa
Emergenza Covid-19: invito a promuovere raccolta fondi per strutture sanitarie
Visto la diffusione del virus Covid 19 su tutto il territorio Nazionale, questa Presidenza Regionale Lazio, invita tutte le Segreterie Provinciali ed i Circoli Comunali del Lazio, a promuovere forme di raccolta fondi per donazioni anche singolarmente in favore delle strutture sanitarie del luogo, per far fronte alle esigenze di ogni Provincia.
Sicuro della vostra disponibilità, e la sensibilità di noi tutti cacciatori vi saluto affettuosamente.
Paolo Crocetta Presidente Regionale
Coronavirus, chiesta la proroga per la riconsegna dei tesserini venatori. La risposta dell’Assessore Onorati
Chiesta da parte della presidenza regionale la proroga della riconsegna dei tesserini venatori al 31 Marzo 2020 a causa delle restrizioni dovute al Coronavirus. L’impossibilità a raggiungere gli uffici preposti causerà disagi, ecco il motivo per il quale il presidente Anuu Lazio Paolo Crocetta ha scritto a Nicola Zingaretti e agli assessori Enrica Onorati e Mauro Lasagna.
Immediata la risposta dell’assessore Onorati: “Siamo a lavoro con la nostra Direzione Agricoltura – ha scritto su facebook – per predisporre tutti gli atti amministrativi necessari a derogare i termini di riconsegna dei tesserini venatori, prevista – ai sensi della legge regionale 17/1995 – per il 31 marzo. In virtù del decreto governativo del 9 marzo, invito tutti i cacciatori a NON RECARSI presso i Comuni per la riconsegna dei tesserini. Comunicheremo il prima possibile i nuovi termini di riconsegna”.
Coronavirus: annullata l’assemblea nazionale Anuu Migratoristi
E’ stata ufficialmente annullata l’assemblea nazionale Anuu Migratoristi (la numero 62) in programma i prossimi 27 e 28 Marzo 2020 a Bergamo. Una decisione inevitabile alla luce della grave situazione venutasi a creare in Lombardia con contagi che non hanno risparmiato neanche il bergamasco.